Saturday, May 29, 2010

Di arrampicatori folli e virus molesti

Giusto ieri ho comprato (sempre a prezzo convenienza) Prototype. Un po' perche' sul bancone dell'usato non c'era gran che un po' perche' tutto il resto che era in offerta lo avevo giocato o ce l'avevo. E no, non mi andava di spendere 25 sacchi per operation flashpoint e broken steel per fallouot (lo sapevo, LO SAPEVO che dovevo prendere la GOTY edition).


L'immagine in copertina del gioco...
Ehy quel cappuccio mi ricorda un altro tizio...


Mi volevo allietare con le mie consuete considerazioni del cazzo e bestemmie del caso.

Dal momento che l'xbox come ben sapete ha un sistema di dissapazione di calore a dir poco merdoso, faccio quello che faccio sempre quando compro un gioco con cui probabilmente giochero' per piu' di 3 ore filate a botta.
Lo installo sull'HD in modo da ridurre il rumore insopportabile del lettore CD, i graffi al CD stesso (e si perche' pur a prezzo convenienza il gioco l'ho preso nuovo) e il calore generato dalla rotazione/frullamento del lettore stesso made in Taiwan (o qualcosa del genere, non ricordo cosa c'era scritto sull'etichetta quando smontai la mia vecchia xbox).
Durante l'installazione chiaramente do' anche un'occhiata al manuale. Lo so che il tutorial iniziale mi insegnera' tutto, ma io sono uno della vecchia scuola, con i manuali spessi come un libro. Ricordo ancora il manuale di Apache per Amiga, un mattone mostruoso piu' un libro pieno di stronzate tecniche sugli elicotteri del gioco. Che figata!
Aprendo il manuale quello che mi viene da pensare subito e' "Accipicchia che confusione". Credo di aver detto "Merda che casino!" ma questo non cambia troppo il concetto base... Insomma non c'e' un tasto un singolo bottone del pad che sia inutilizzato. E in piu' sono anche usati in modo contestuale. Questo significa, specifico per i non eletti, che un bottone puo' ricoprire numerose funzioni a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Ad esempio premendo X il personaggio picchia se e' disarmato, spara se e' armato e spara con l'arma principale se e' dentro un tank.
Tuttavia dopo i primi minuti di gioco si capisce piu' o meno tutto e si e' in grado di compiere acrobazie mozzafiato.

Il sistema di controllo e' piu' o meno come quello di Assassin Creed (ma non troppo in fondo) solo piu' focalizzato sui combattimenti. Ovvero ci sono diversi tasti assegnati a picchiare e una certa varieta' di combo disponibili.
Una volta che si inzia a giocare la prima parte e' completamente dedicata al tutorial. In pratica si parte gia' a storia avanzata con un personaggio superfigo che sfonda le chiappe a tutti. Chiaramente il feeling inziale e' quello di "WTF!" perche' non si capisce cosa sta succedendo, com'e' successo e perche' ci sono centinaia di maniaci omicidi per strada. Una volta superato il trauma iniziale si ci prende gusto e va beh, ma chissa' perche' il personaggio e' cosi' potente fin dall'inizio.
Dopo circa 10 minuti di distruzione gratuita ovviamente si parte con un flashback mostruoso che ci spiega la storia del gioco. E sorpresa sorpresa noi ci troviamo a giocare nel flashback con il personaggio che stavolta si, e' davvero una mezza sega con pocchissimi dei superpoteri che abbiamo appena usato.

Dal momento che la mia esperienza di gioco non e' stata troppo lunga non sono in grado di dare un giudizio troppo mirato ma e' possibile individuare alcuni punti forti e deboli del gioco:
-E' piu' divertente di Assassin Creed sebbene abbia un gusto un po' ripetitivo e porca troia quei cazzo di edifici fateli accessibili almeno una volta! Non dico tutti, ma almeno una decina di edifici principali? Gli edifici accessibili per ora sono solo le basi e sono praticamente tutte uguali (uno stanzone dove picchiarsi).
-La web of intrigues ha un buon concetto di base, ma rimane un concetto e basta. Svela parti di trama ecc, ecc. ma poteva essere una cosa fichissima con subquest, investigazioni e via dicendo. Invece e' una cosa un po' fine a se stessa.
-I poteri sono divertenti da usare e c'e' una buona varieta' di azioni che e' possibile compiere.
-Gli "eventi" non hanno la velleita' di essere sottoquest, ma insomma sono un po' squallidi. Corri da un punto all'altro, ammazza un tot numero di persone... Insomma un po' ripetitivi e senza plot secondari.
-Il che ci porta appunto al grave difetto che e' la completa mancaza di plot secondari. E la web of intrigues che poteva essere sviluppata a questo proposito in realta' non fa nulla di tutto questo. L'unico modo per espanderla e' assorbire degli idioti con un segno rosso sulla testa e via.
-L'AI dei nemici e' scadente. Alcune volte si ammassano senza motivo, altre volte agiscono in modo chiaramente stupido, molto spesso vagano come anime disperate e senza scopo. Insomma sono li' per fare la carne da cannone, non sembrano esattamente reali.
-Finora non ho beccato manco un boss. E' un po' un'amarezza perche' i nemici tradizionali sono troppo manichini che si fanno massacrare.
-In genere solo vagare per la citta' e fare i GAR e' fico.
-Il metodo con cui i nemici vengono allertati e riconoscono il nostro protagonista e' completamente DEMENTE. Veniamo riconosciuti nel 99% delle volte se ammazziamo qualcuno davanti ai militari (ok), dai rivelatori di virus (un po' meno ok ma va beh) e se compiamo troppe azioni superumane. Adesso non so con quale metodo i programmatori hanno soppesato il "troppe". Ma in genere e' possibile camminare su una parete verticale per 10 metri senza poi destare molti sospetti nei militari. Perche' tizi che camminano su un muro o che planano da un grattacielo si vedono tutti i giorni...

In generale Prototype e' carino ma soffre della sindrome di Assassin Creed. Ovvero poca varieta' (anche se fa uno sforzo in questo senso), assenza completa di subplot, impossibilita' di entrare negli interni e un retrogusto di occasione mancata. Insomma un qualcosa che avrebbe potuto essere un gioco mostruoso e ricco di sfaccettature ma che purtroppo si ferma ad essere una gemma grezza, con tanto valore in potenza ma piena di impurita' che si devono eliminare per farla brillare.


Elizabeth Greene e' apparentemente una gnocchetta vittima di malvagi esperimenti
Peccato che non manchi di rivelarsi una troia infame al primo incontro!
Queste ragazze moderne... non aspettano neanche di essere sposate.

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